26 apr 2015

Prince Johnny - Prima di partire


Non è che ami il silenzio, ma certe volte diventa una necessità. Forse sto esagerando, ma sto per andare in un luogo dove qualunque cosa non sarà la stessa: la gente, gli edifici, le atmosfere, la luce del sole, le relazioni sociali, l'istruzione, il tempo, lo spazio, la musica, la storia.
Così gli ultimi giorni ho voglia di restare un po' a casa e passare del tempo con tutto quello che ha reso possibile la mia personalità. La mia famiglia, i miei amici, quelle persone che conosco di vista ma alle quali non rivolgo neppure un saluto, i luoghi dove giocavo da bambino. Ho bisogno di respirare tutto questo. Forse un po' mi mancherà. Forse no. Avrò dieci mesi davanti a me per capirlo.

Come sarà la mia vita tra qualche settimana? Forse più avventurosa, piena di sfide e di cose delle quali non vorrò preoccuparmi, tipo l'inglese che mi sono messo a studiare da quando Varsavia è comparsa all'orizzonte. Non ho mai avuto un buon rapporto con certi suoni. Quando sento quello stridere di voci da oche nei telefilm americani, che guardo con i sottotitoli per imparare qualcosa, mi viene l'orticaria. 

Oh, really?
How come?

Però a poco a poco questa lingua me la sto facendo piacere, se non altro la uso anche per cose che mi piacciono. Per la prima volta comincio a capire qualcosa di Leonard Cohen, almeno con vocabolario alla mano. Ne ho appena comprato uno nuovo di zecca, lo porterò con me perché non si sa mai.  Faccio ancora molta fatica a parlare però, per formulare una frase decente ci impiego mezz'ora, il lessico mi muore sulla punta della lingua e quei poveracci che mi aiutano nella conversazione dicono che voglio fare troppo il perfettino, che devo usare un linguaggio più essenziale. Mi sembra una cosa tanto strana, quasi come se dovessi abituarmi ad essere un'altra persona.


19 commenti:

  1. Ahah! Posso capirlo benissimo! A me viene naturale parlare inglese solo quando scimmiotto qualche frase di personaggi di serie tv o videogiochi! :°D
    Che dire? Sono curiosa! Soprattutto di vedere questo viaggio come e se modificherà i rapporti fra personaggi!

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  2. Mi hai ricordato una mia amica che si è trasferita a Londra e inizialmente non conosceva una sola parola di inglese. Lei mii ha raccontato che una volta le avevano commissionato di comprare delle uova ma lei non ricordava il termine, così nel negozio si mise a fare il verso della gallina al commesso.. ahahah!

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  3. Bello bello! Hai descritto meravigliosamente la fase pre-avventura, paure, nostalgie, insicurezze...
    Sulla lingua taccio, che è molto meglio! XD

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  4. scoprire un posto nuovo, iniziare da zero e apprendere una nuova lingua mette sempre un po' di paura ma poi le cose filano liscio come l'olio basta darsi tempo :)

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    1. E' un'esperienza che ho fatto per davvero nella vita, questa volta posso attingere della mia vita e lo farò ;)

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  5. Ahahahha, povero! Anche io all'inizio con le conversazioni in inglese ho trovato un pò di difficoltà (anche perchè lo usavo solo quanso andavo in viaggio all'estero, quindi davvero poco), poi ho fatto amicizia con una ragazza giapponese ed una del sudafrica che frequntavano con me l'accademia di moda e parlavano solo inglese, a forza di stare con loro tutto il giorno nel giro di poco tempo pensavo direttamente in inglese (e il bello è che loro invece, poverine, non hanno imparato quasi per niente l'Italiano), ed è stato tutto molto naturale!
    Quindi non ti preoccupare troppo e tuffati nella tua nuova avventura e cerca di godertela il più possibile, vedrai che sarà un'esperienza bellissima! :)

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    1. E' sempre così, l'inglese è la lingua veicolare per eccellenza e da una parte riesce a farci comunicare con le persone di tutte le razze, dall'altro può essere un limite per imparare altre lingue.

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  6. ...sai come faccio a tener rinfrescato l'inglese io?
    guardo le serie tv che conosco a menadito, in lingua originale e coi sottotitoli in inglese

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    1. Crepi, ovviamente questo è un racconto di fantasia... il mio Erasmus è ormai lontano ;)

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  8. Prince Johnny , non ti preoccupare , una volta messo piede in terra straniera , vedrai come sarà semplice ( a parte lo stordimento iniziale) imparare tutto...
    Il cervello ti si apre e sognerai anche in lingue diversi. Tutto questo arriva dalle mie esperienze passate.
    In bocca la lupo per tutto e ce la farai alla grande . Varsavia è meravigliosamente romantica!
    Mi sono iscritta molto volentieri, speranzosa in un tuo graditissimo ricambio!
    Un abbraccio e grazie!
    http://rockmusicspace.blogspot.it/

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    1. Benvenuta Nella. Questo è una storia inventata quindi ovviamente seguo una trama. Ma certo che ricambio la cortesia, ci mancherebbe!

      A presto ;)

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    2. Davvero è una storia inventata o mio Prince? E o ci sono caduta come una pera cotta...
      Aspetto sempre con infinito piacere il tuo ricambio..
      Un bacio notturno!
      http://rockmusicspace.blogspot.it/

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    3. Oh non preoccuparti, se leggi i post singolarmente è una cosa normale... penso che tutti qui ci siano "cascati". Questa è una storia che parla di rapporto tra virtualità e realtà: in questo preciso momento ci troviamo nel 2006, quando i blog avevano una funzione quasi da social network.

      Ho un problema ad entrare nel tuo spazio: quando apro la pagina mi si blocca :S
      E mi dispiace molto anche perché la musica e il rock sono cose che mi piacciono tantissimo... ci riproverò in futuro, al momento ho fatto due tentativi e non so per quale ragione (anche perché hai tanti followers) non riesco ad interagire. Mi si blocca tutto e devo riavviare il browser: forse dovrei scaricarne un altro, non so.

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