28 set 2015

Sofia e Niccolò #3



- Pronto!
- Ciao sono io!
- oh Sofia, che piacere...
- hmm...
- Che dici cioè che mi racconti di bello?
- Niente visto che mi trovo senza lavoro e mi sono rotta di aspettare mi sono mossa! 
- Cosa?
- Sì hai capito benissimo MI SONO MOSSA!
- Cioè?
- Ho fatto richiesta per un corso finanziato dalla regione dove vogliono dare lavoro ai disoccupati.
- Bene.
- Considerando la mia esperienza in America e che da quando sono tornata faccio la bighellona mi è sembrata la cosa migliore.
- No ma infatti hai fatto bene. E poi?
- Ho già fatto tutto mi hanno presa!
- Ah che brava! Allora raccontami che cosa hai fatto per essere presa e a che condizioni ci vai.
- Sì allora per prima cosa ognuno dei partecipanti prende 2 euro a lezione per 600 ore in totale
- Insomma.
- Senti calcolando che stiamo con le pacche nell'acqua e che spesso sti cazzo di corsi li fanno gratis.
- Giusto!
- Dicevo siamo andati l'altro giorno in 31 ma sapevamo che ne avrebbero presi 15 e la mattina alle 9 eravamo quasi tutti lì a parte il classico ritardatario che non manca mai.
- Ahh ahhh...
- A un certo punto arriva tizio un po' sudaticcio e timido poi fa un saluto generale con la tremarella praticamente come se avesse il parkinson per un istante.
- Hm hmm.
- Apre la porta e altri due personaggi insignificanti fanno l'appello e ci fanno entrare. Sembrava tipo la scuola media coi banchi le sedie la lavagna. Poi cominciano a dare istruzioni col solito bla bla bla bla bla bla e dopo ci fanno entrare in un in un'altra stanza per un breve colloquio di 5 minuti con uno psicologo il Presidente di una scuola e una segretaria. Era esattamente come un esame.
- Sotto una commissione insomma...
- Esattamente e noi che siamo rimasti ad aspettare nella aula adibita a sala d'aspetto non abbiamo fatto altro che chiacchierare del più e del meno. C'erano sono solo 8 maschi per il resto tutte donne eravamo. C'era anche una bionda che conoscevano tutti perché si presenta sempre ad ogni corso. E' giovane trasandata laureata e antipatica come la fame. 
- Hahahah come la fame!
- Sì e non esagero poi c'era anche un altro abbonato un tipo sulla quarantina uno di quelli che probabilmente anzi guarda mi scommetto quello che vuoi che non avrà mai lavorato nella sua vita.
- E tu come fai a saperlo?
- Ma vive solo di corsi se ne fa come minimo 4 all'anno e poi sembrava un tipo squattrinato infatti è vestito di tutto punto c'ha il rolex d'oro in una bella vista e poi il telefonino ultima generazione che a stento riesce ad usare e altri mille gingilli costosi di cui ignoro la funzione. 
- Azzo sei peggio della CIA una spia!
- Aspetta! Questo tizio ha collezionato qualunque tipo di qualifica ha fatto il magazziniere il, perito informatico insomma cose del genere e la commissione lo ha scartato perché non aveva i requisiti. Strano. Solitamente i tizi come questi li prendono.
- E infatti!
- Poi tra i vari soggetti spiccava una cafoncella ignorante e trasandata che ha rotto le palle tutto il tempo dicendo che avrebbe dovuto entrare di diritto al corso per aver via di una fantomatica esperienza nel settore lavorato e alla fine sai cosa?
- No cosa? 
- Alla fine viene fuori che ha fatto l'operatrice turistica senza sapere le lingue e ovviamente è stata presa!
- Embè mi sembra giusto! 
- Ovviamente alcuni tra esaminatori ed esaminati si conoscevano...
- Me li immagino mentre si scambiavano baci e abbracci appena si vedevano sempre per una questione meritocratica ovviamente! 
- Tutti abbiamo pensato che era un imbroglio. 
- Ovvio.
- Ovviamente ci siamo detti siamo in Italia così vanno le cose poi però...
- Però cosa?
- Poi sono venute due sorelle una l'hanno presa e l'altra no, due tizie assurde che non ti immagini.
- Cioè?
- Una era ragazza madre. Presa subito!
- Vabbè dai è giustificabile...
- Poi c'erano una donna che era uno schianto una coppia di fidanzatini un po' appiccicosi che si sbaciucchiavano in fondo all'aula un tipo che veniva da un paesino che hanno preso poi come uditore questo ha ammesso parlando con chi era rimasto che alla fine lo facevamo tutti per soldi. 
- La vita è difficile per tutti...
- Ma che ne sai tu che sei all'università?
- Embè di storie se ne sentono tante no ma in fatti è meglio se non ci sono ancora nel mondo del lavoro sai il mondo non è ancora pronto per uno come me.
- Che scemo... insomma tutti facciamo sto corso per guadagnare sti cavolo di due euro invece di stare a casa. Dopo i colloqui tutti ci siamo raccontanti le nostre esperienze e abbiamo visto che non a tutti erano state fatte le stesse domande. A certi avevano chiesto tipo che lavoro hai fatto che titoli hai sei sposato. Ad altri hanno chiesto la conoscenza delle lingue perchè volevano fare il corso eccetera.
- E a te com'è andata?
- Di me si ricordavano ricordavano per esempio cosa avevo detto quando ho presentato la domanda. Appena mi hanno vista hanno fatto sì con la testa poi il Presidente mi ha chiesto il mio percorso di studi e ha detto che era coerente con il corso. Lo psicologo mi ha guardata e ha detto di sì che anche per lui andavo bene.
- Azzo li hai sedotti!
- La segretaria era pazza di me una cosa che non mi spiego proprio.
- Ma perché sei bella ecco perché!
- E grazie mi hanno chiesto che lavori avevo fatto e mi sorridevano dicevano sempre ah bene bene. 
- Ottimo allora!
- La segretaria mi ha chiesto pure se ero sposata e il presidente gli ha detto ma ti pare che una come questa è sposata. Lo psicologo poi mi ha guardata e ha detto no no la Signorina non ha nemmeno figli ne sono sicuro!
- Bene e quando cominci? 
- Mi hanno detto che il corso comincia lunedì prossimo quindi vediamo cosa succederà.
- Dai in bocca al lupo!
- Crepi! Senti tu invece?
- Eh per me tra poco si parte.
- Sei emozionato?
- Eh sì un po'... questa Polonia è veramente un'incognita.
- Dai poi ti vengo a trovare!
- Davvero?
- Sì magari qualcosa si può fare.
- Dai speriamo.
- Scusa c'è mamma che mi chiama devo fare dei servizi.
- Grazie per avermi telefonato ti sento meglio sai?
- Sì insomma non sono proprio al 100% ma comunque.
- Comunque l'importante è che stai meglio.
- Sì... senti scusa scappo. Ciao!
- Ciao!