29 ott 2014

Commenti: Panopticon



Commento 1: Kimika 
Interessanti questi Isis, non li conoscevo... 
Risposta 1: Prince Johnny 
Spaccano! 
Risposta 2: Kimika
Adesso mi scarico questo Panopticon. È un disco nuovo? 
Risposta 3: Prince Johnny 
Non proprio, è dell'anno scorso 

Commento 2: Il Marchese 

Io preferisco Er Califfo! 
Risposta 1: Prince Johnny
Beh, non si può dire che non abbia fatto delle belle canzoni: Tutto il resto è noia, Roma nuda... Cose molto diverse da quelle che ascolto in questo momento, ma comunque non disdegno. Anche se certe volte, quando vedo il personaggio in tv, è troppo una macchietta e tutto ruota eccessivamente attorno al sesso. 
Risposta 2: Il Marchese 
È che ste urla, ste musiche così lunghe non le capisco. Non me svagano e le sento lontane da me. Quando ascolto na canzone c'ho voja de sta bbene ;) 
Risposta 3: Kimika 
Califano? Ma vi prego! Prince, ma tu gli dai pure spago?
Risposta 4: Il Marchese
Nanninè, lo so che so un tipo troppo raffinato pe te, però me stai simpatica :P 
Risposta 5: Kimika 
Anche tu, però hai dei gusti musicali orrendi XD 
Risposta 6: Prince Johnny
X il Marchese: la musica per me è vita, non esiste solo lo svago. Mi piacciono le cose che mi fanno pensare. Sono uno che non riesce a stare senza pensieri, ecco :) X Kimika: nemmeno a me piaceva Califano, poi l'ho ascoltato meglio e nella sua musica ci ho trovato certe cose dell'essenza maschile in cui mi ci sono rispecchiato molto. Poi a volte è troppo figa-centrico e forse questo ha penalizzato anche la sua credibilità artistica. Però bisogna ammettere che è un uomo vero, c'è dell'onestà nella sua proposta musicale, discutibile a volte, ma almeno è spontanea.
Risposta 7: Il Marchese
A regazzì, lo sai che me sei piaciuto? 
Risposta 8: Prince Johnny
E tu lo sai che a me piace molto la tua spontaneità? :) 
Risposta 9: Kimika 
Capisco, ma a me sta musica italiana non mi va troppo giù... 
Risposta 10: Prince Johnny 
Kimika, sai che prima non sopportavo neppure Battisti? Odiavo quell'aria da cantante da fuochi sulla spiaggia... Ho scoperto molto dopo il fascino dei suoi dischi e di gioiellini ne ha fatti: Il nostro caro angelo, Il mio canto libero, Anima Latina...
Risposta 11: Kimika
Fortunatamente mio padre ascoltava quei dischi quando ero bambina, per me sono parte della mia infanzia come i dischi di Beatles, Bob Dylan e De Andre'. 
Risposta 12: Prince Johnny 
Vedo che hai avuto un ottimo maestro! 

Commento 3: Sandokan 

Certamente non è il mio genere, però le sensazioni che hai riportato mi hanno incuriosito. Certo non canterei mai brani del genere sotto la doccia (tengo famiglia), però ti ringrazio per queste piccole riflessioni con le quali hai accompagnato il video. Le nostre prigioni costituiscono un tema sempre attuale. Anche oggi che siamo in piena democrazia. 
Risposta 1: Prince Johnny 
Credevamo che la democrazia ci avesse liberato dalla prigioni, invece di prigioni ne inventano sempre di nuove. I metodi di repressione sono sempre molto sofisticati e vanno combattuti in ogni epoca.
Risposta 2: Sandokan 
Tra l'altro, come hai sottolineato, esistono persone alle quali piace essere prigioniere di qualcuno o qualcosa... Questa voglia di stabilità, non può valere la libertà. Mi sembra un concetto semplice. 
Risposta 3: Prince Johnny 
Totalmente d'accordo! 

Commento 4: Ransie 

Leggendo il tuo post e i commenti, mi vengono in mente queste parole: "Forse oggi l'obiettivo non è scoprire quello che siamo, ma rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare" (Michel Foucault). Poi penso all'oceano e al mio mare, a tutte quelle cose che non si possono desiderare, a tutto quello che sto facendo... Ho capito che quello che faccio è la mia prigione ed il mio intimo essere lo rifiuta. Ti leggo, e mi pare di trovare le risposte che sto cercando... 
Risposta 1: Prince Johnny 
Se solo conoscessi le tue domande... 
Risposta 2: Ransie
Se mi leggi dovresti conoscerle... Non sono molto difficili da immaginare. 
Risposta 3: Prince Johnny 
So dove vivi e qualcosa sui tuoi sentimenti attuali... Non molto. Ti leggo da poco. 
Risposta 4: Ransie 
Non importa, ci vediamo in giro, ragazzo ;) 

Commento 5: SemplicementeIo

Ma un pezzo di Biagio Antonacci, no? 
Risposta 1: Prince Johnny 
Ma piantala! :D 
Risposta 2: Po-Pof 
E uno di Gigi D'Alessio? 
Risposta 3: Prince Johnny 
Piuttosto la morte!

23 ott 2014

Panopticon


Panopticon è un manto sonoro avvolgente e terrorizzante al tempo stesso.
Scuote e percuote. Non lascia scampo e sconvolge l'intimo nella rappresentazione della realistica crudeltà, una crudeltà meditativa, come quella che scava nelle viscere, alla ricerca del male assoluto che alberga in ogni essere umano.

Panopticon è la smania di mantenere il controllo su ogni cosa; a sua volta l'incubo di essere costantemente controllato da un Grande Fratello che non porta celebrità.

Panopticon è la paura di guardare in alto, il terrore di trovare qualcuno che ci giudichi e immoli la privacy rendendo pubblico il sogno del nostro volo. Che c'è di male nel voler volare, in fondo? Non è stato sempre questo il sogno dell'uomo insieme all'immortalità?

Panopticon è la negazione del sogno, l'oppressione quotidiana, quella che ci creiamo nel nostro miope desiderio di essere accettati, nelle nostre fiction private delle quali siamo prigionieri. È l'affannosa ricerca di un'opprimente stabilità che spesso si traduce in sottomissione, mortificazione e addirittura umiliazione. Come la Salò di Pasolini dove l'umanità viene disumanizzata in nome del potere.

E in questo magma di sensazioni, in questi suoni che asservisco ai miei liberi pensieri, resto immobile a contemplare questo orrore perché troppo spesso lo vedo risorgere. E troppo spesso la gente se ne scandalizza dopo aver fatto di tutto per dimenticare.


21 ott 2014

Commenti: Quasi quasi ti uccido, Prof.!



Commento 1: SemplicementeIo 
Kimi, capisco che sei furiosa (e a ragione), ma non commettere l'errore di identificare la materia con il professore. Questo è un errore che potresti rimpiangere. 
Risposta 1: Kimika 
Non ci riesco, mi viene da vomitare soltanto al pensiero di dover aprire quel libro! 



















Commento 2: Prince Johnny 
Sono d'accordo con SemplicementeIo (devo preoccuparmi? :P ). Io, per esempio, odiavo la Prof. di inglese. Risultato: sono una capra ignorante in una materia che oggi viene ritenuta fondamentale. Me ne vergogno moltissimo, se faccio un viaggio non so chiedere nemmeno un caffè! 
Risposta 1: Kimika 
Ma come? Proprio tu con tutta la musica inglese che ascolti?
Risposta 2: Prince Johnny 
Eh già! Riconosco di avere dei problemi e ora non ho troppo tempo per studiarlo. Un anno fa ho fatto un esame all'università, l'ho dato tre volte prima di passarlo. Per l'ultimo appello non avevo nemmeno studiato, tanto era un test scritto. Così mi sono presentato e l'ho fatto a cazzo di cane, mettendo le crocette dove mi pareva. Insomma, sono stato fortunato :) 
Risposta 3: Kimika 
Beato te, io invece studio, però quel bastardo non ne vuole sapere.
Risposta 4: Prince Johnny 
Comunque andavo male anche in matematica... 
Risposta 5: SemplicementeIo 
Kimi, se Prince è d'accordo con me, questo è tutto dire ;)
X Prince: Caro, ma c'era una materia nella quale andassi bene? :P 
Risposta 6: Kimika
Ragazzi, credetemi, le ho provate tutte. Adesso basta, questa storia deve finire. Non posso andare male in tutte le materie perché il professore si è messo in testa che sono una stupida, questo non è giusto. 
Risposta 7: Prince Johnny
X SemplicementeIo: andavo fortissimo in filosofia, quella materia per la quale o senza la quale si rimane tale e quale. E in storia, ovviamente! Però una volta il Prof. di matematica l'ho fregato per bene, non ti dico la soddisfazione! 
Risposta 8: Kimika
Dai, racconta! Sono curiosa di sapere cosa facevi a scuola quando avevi la mia stessa età ;) 
Riposta 9: SemplicementeIo 
Forza Johnny, voglio proprio vedere cos'hai da raccontare questa volta! 
Risposta 10: Prince Johnny 
Va bene, vi accontenterò subito!
In occasione del compleanno di una compagna di classe, la Professoressa di italiano ci aveva dato il permesso di festeggiare durante la sua ora. Tutti noi avevamo contribuito ai preparativi portando qualcosa da mangiare o da bere. Trattandosi di una festa, ovviamente, facevamo un po' di casino, una cosa del tutto normale in una classe di adolescenti. All'improvviso è arrivato il nostro Prof. di matematica, un tipo veramente antipatico che sfortunatamente faceva anche il vicepreside nella scuola.
Che cos'è questo chiasso? - ha strillato entrando in classe.
Niente Professore, stiamo festeggiando il compleanno della nostra compagna Isabella. Abbiamo il permesso della Professoressa di italiano.
Ma adesso lei non c'è! - ha ribattuto il professore.
Sì, ci ha lasciato l'ora libera - abbiamo ribadito noi (che idiota!)
Sì sì, va bene, ma questo a me non interessa. La sostituisco io! Forza, tiriamo fuori libri e quaderni di matematica!
Guardi che oggi non abbiamo matematica - gli ho fatto io alzandomi - nessuno di noi ha portato libri o quaderni.
Com'è possibile che tu non abbia un quaderno? - mi ha detto con fare falsamente sbalordito.
Perché oggi non abbiamo matematica, se volessi portare dietro i libri e quaderni di tutte le materie che studiamo dovrei andare in giro con tre zaini. Quindi non ho il quaderno di matematica con me. Come facevo poi a sapere che Lei avrebbe fatto lezione oggi?
Fammi vedere la cartella - mi ha detto avvicinandosi. Non mi sono opposto, gli ho permesso di frugare. Dopo pochi secondi ha estratto il quaderno di latino e con tono trionfante ha esclamato:
E questo cos'è?
E' il quaderno di latino...
Bene, allora puoi usare questo.
No, perché dovrei? - gli ho risposto contrariato, - Questo quaderno è a righe e poi non voglio scrivere gli esercizi di matematica sul quaderno di latino. A lei piacerebbe vedere le mie versioni di latino scritte sul quaderno di matematica?
Dopo queste parole, senza aver dato minimamente l'impressione di essersi irritato, il Professore ha lasciato l'aula. Così la festa è ricominciata e tutti credevamo di averlo convinto. Ci illudevamo che la ragione e il buonsenso avessero avuto la meglio. E invece no. Dopo pochi minuti è tornato in classe con il registro sotto braccio. Porgendolo con decisione sul banco, lo ha aperto, e dopo averlo esaminato scorrendo l'elenco degli alunni, indicandomi col dito mi si è rivolto dicendo:
Tu, vieni alla lavagna!
Quel bastardo mi stava interrogando in un'ora che non era la sua, in un giorno in cui la sua presenza non era prevista e con un fare così irritante che un atto di violenza nei suoi confronti sarebbe stato ampiamente giustificabile. E crogiolandosi nella sua espressione di malizia inebedita dalla sua stupidità (sì, a distanza di anni posso solo concludere che la sua crudeltà altro non era che stupidità), ha esclamato:
Bene, adesso vediamo come te la cavi con questa bella equazione!
Desiderava darmi una lezione, dimostrare che nessun dialogo era tollerato, che il dissenso era un atto inutile. Avrei dovuto capire chi comandava. Sfortunatamente per lui, non so per quale congiunzione astrale, ho svolto l'equazione correttamente. Poverino, proprio nel momento in cui si aspettava un mio intoppo, l'ho deluso. Uscito vincitore dallo scontro, mi sono rivolto al mio nemico con un pizzico d'ironia stuzzicando la sua mortificazione per vendetta:
Allora Professore, quanto mi mette?
Ovviamente sapevo che non mi avrebbe messo alcun voto, del resto la giustizia non è mai stata nelle sue corde. Avrebbe dovuto darmi 8 e mettere la sua testa sotto terra a mo' di struzzo. L'unica cosa che ho ottenuto, invece, è stato lo sgombero della sua fastidiosa presenza dalla classe. Il Professore ci sì aveva rovinato la festa, ma la soddisfazione che ho provato è stata immensa.  
Risposta 11: Kimika 
Da paura. Gliel'hai proprio fatta vedere. Grande Johnny! 
Risposta 12: Prince Johnny 
Grazie! Magari un giorno arriverà il tuo turno ;) 
Risposta 13: Kimika 
Magari... 
Risposta 14: SemplicementeIo 
Hai capito che caratterino il nostro Prince! <3

17 ott 2014

Kimika. Il mondo da un oblò - Quasi quasi ti uccido, Prof.!



Non c'è niente da fare, la matematica proprio non mi entra in testa! Sono veramente negata. Mi sento così stupida. Maledetti neuroni, perché vi rifiutate di capire quelle cose che non userò mai nella vita? Prendiamo la trigonometria. A che cazzo serve? Il Prof. dice che se voglio studiare la matematica all'università tornerà utile. Grandioso! Peccato che non ci penso proprio a fare una cosa del genere! Non sono portata per le materie scientifiche, dovrei studiare il giusto e invece il Prof. si ostina ad assegnare compiti pallosissimi che tolgono soltanto ore preziose alla mia vita! Quanto tempo sprecato non passato ad ascoltare musica o guardare serie tv. Nonostante tutto mi ci impegno, davvero. Ma questo ovviamente non gli basta! E devo anche sorbirmi i suoi sfottò.

Stupida!
Demente!
La tua testa serve solo a separare le orecchie!
La soluzione che hai in testa è sempre quella sbagliata, allora pensa a ciò che ritieni sbagliato e troverai la soluzione!
Prima di parlare conta fino a 10, così evitiamo di sparare cretinate!
Il tuo problema è che non mangi troppo, allora gli zuccheri non ti arrivano al cervello!
Sei così scema che mi fai passare la voglia di insegnare!

È veramente odioso, non perde una sola occasione per mortificarmi e questo mi da' tanto fastidio, perciò ci metto tanta foga per dimostrare che non sono quella che lui pensa, ma è tutto inutile. Per il Prof. sono e resterò sempre troppo stupida. Allora comincio a pensare che tutta la mia voglia di essere brava, accettata o almeno rispettata è una battaglia persa anche a scapito del profitto. Infatti il mio rendimento scolastico è calato anche nelle altre materie e tutto per colpa sua! Sono peggiorata anche in quelle che mi piacciono e sto deludendo quei professori che invece hanno stima di me. Allora fanculo! Al diavolo lui e la sua fottuta materia! Ho già i miei problemi per la testa e non ho bisogno di sentire un altro idiota che dice quanto sono inutile e stupida. Quindi ho deciso che da ora in poi sarò volontariamente tutto quello di cui mi accusa, un concentrato di stupidità! Sempre meglio che essere come lui, una persona viscida e spocchiosa! È solo colpa sua se le cose non mi entrano in testa e visto che non posso essere la sua gloria allora sarò il suo fallimento. Il suo problema è che non scopa con qualcuna e, non so perché, ha deciso di sfogare le sue frustrazioni su di me! Perché non va a troie? A scuola ce ne sono tantissime tra l'altro. Ha trovato a chi rompere le scatole e purtroppo sono io!
Illustrazione di Rita Preziosi

15 ott 2014

Commenti: E la vita ricomincia!



Commento 1: Sandokan
Dai che bello, mi hai fatto venire una nostalgia! L'università... Che bei tempi!
Risposta 1: Prince Johnny
Vero, chissà perché tanti non vedono l'ora di finire
Risposta 2: Sandokan
Adesso che ci penso anch'io non vedevo l'ora di finire... Che stupido che ero!
Risposta 3: Prince Johnny
Però fai un lavoro interessante, io ci metterei la firma per fare quello che fai tu, anche se studio per fare altro.
Risposta 4: Sandokan
Sei ancora giovanissimo, non sai mai quello che la vita ti riserva...

Commento 2: Il Marchese
Mi raccomando le matricole! Tienile d'occhio e poi fammi un fischio ;)
Risposta 1: Prince Johnny
Niente da fare, sei fuori taglia!
Risposta 2: Il Marchese
Guarda, io pe' certe cose so disposto a diventà piccolo come er chiwawa :)
Risposta 3: Prince Johnny
Ma non tieni famiglia?
Risposta 4: Il Marchese 
Sì, ma all'occorrenza me posso pure da' alla poligamia, che te credi?
Risposta 5: Prince Johnny
Eh già, immagino... le Mille e una notte!
Risposta 6: Il Marchese
Ecco, se semo capiti :D

Commento 3: Res extensa
Sei un tipo curioso. Dal tuo stile di scrittura non avrei mai dedotto che tu studiassi storia.
Risposta 1: Prince Johnny
Il blog è una valvola di sfogo e anche un luogo virtuale dove imparo un mucchio di cose. Ho bisogno di immediatezza qui, la vita è abbastanza tediosa così com'è.
Risposta 2: Res extensa
Solo io non riesco a liberarmi dalla mia proverbiale pesantezza. Anche ai tempi della scuola, sono sempre stato vecchio e pesante dentro :)
Risposta 3: Prince Johnny
Dai, ci piaci così! ;)

Commento 4: SemplicementeIo
Ah beata gioventù! Non come noi vecchi trentenni decrepiti...
Risposta 1: Prince Johnny
Dai, sei sempre la solita. Lo sappiamo tutti che sei ancora una giovinetta!
Risposta 2: SemplicementeIo
Che fai adesso, il paraculo? :)
Risposta 3: Prince Johnny
Se uno dice quello che pensa non è galante, se uno fa un complimento è paraculo... io non lo so come devo fare con te! :D 
Risposta 4: SemplicementeIo
Quindi non lo pensavi?
Risposta 5: Prince Johnny
Oh porca vacca! :)

Commento 5: Po-Pof
Eh, le matricole... Anche da me stanno arrivando! 
Risposta 1: Prince Johnny
Si potrebbe fare un gemellaggio tra le nostre università così da ottenere un'osmosi di matricole :P
Risposta 2: Po-Pof
Grande idea, mi piace la tua testolina! Ti seguirò.
Risposta 3: Prince Johnny
Grazie, benvenuto a bordo!

Commento 6: Kimika
Beato te che hai tutte queste novità. Da me invece è sempre tutto uguale, ci sono sempre le stesse facce, sempre gli stessi professori, sempre gli stessi scazzi... E dopo la quarta ho da fare ancora la quinta! Mi viene l'ansia...
Risposta 1: SemplicementeIo
Vorrei tanto poter essere al posto tuo. La scuola... Che tempi! Solo quando finisci ti accorgi di quanto sia bella. Anche l'università comunque è bella. E il nostro Prince fa bene a volersela godere tutta!
Risposta 2: Prince Johnny
Kimika, guarda che la scuola è bella! Io studiavo poco, ma le macchiette che mi facevo con i compagni di classe restano insuperabili e indimenticabili.
Risposta 3: Kimika
Che dire, è che non sopporto lo studio forzato! Che odio. Si vive per studiare e i professori aspettano solo di torturarti per farti sentire di merda. Sono solo frustrati sessualmente e scaricano questa mancanza su noi poveri studenti! E se ti prendono sul cazzo non c'è modo di fargli cambiare idea! Puoi studiare le loro materie anche per 4-5 ore al giorno, ma loro avranno sempre il coltello dalla parte del manico. Guarda, non ne voglio più pensare, mi saltano i nervi solo a pensarci!
Risposta 4: Prince Johnny
Purtroppo se ne trovano tante di queste persone e bisogna sopportarle e affrontarle. Nella vita sono altre le cose che contano, vedrai.
Risposta 5: pecoranera
Oddio, sembri suo padre! Prince, torna a pensare alle matricole che è meglio!
Risposta 6: Prince Johnny
Sempre la battuta pronta c'ha la zia!
Riposta 7: Kimika
No, tu non puoi capire! Per esempio il mio professore di matematica è proprio un bastardo. Gode da impazzire quando ti umilia davanti a tutta la classe.
Risposta 8: Prince Johnny
Tutti abbiamo avuto professori del cazzo. Una delle mie bestie nere era quella di inglese, una vera idiota. Pensa che ci costringeva a imparare le poesie a memoria, cioè ci sottoponeva ad un esercizio mnemonico stupidissimo e inutile. Ci credo che poi alla fine in Italia parliamo male l'inglese...
Risposta 9: Kimika
Mi piacerebbe conoscere qualcosa in più della tua vita da liceale :)
Risposta 10: Prince Johnny
Non mancherà l'occasione ;)

Commento 7: Ransie 
Che cosa leggerai? Dai, sono curiosa...
Risposta 1: Prince Johnny
La Fattoria degli Animali di Orwell
Risposta 2: Ransie
Come mai proprio quello?
Risposta 3: Prince Johnny
Sono molto affascinato dai mutamenti della natura umana e di come questa venga sempre meno ai suoi buoni propositi
Risposta 4: Ransie
Certe volte dei nostri fallimenti ci facciamo scudo per paura di cambiare
Risposta 5: Prince Johnny
Questione di coerenza immagino...
Risposta 6: Ransie
Coerenza... Concetto ambiguo quando si parla di cambiamento

13 ott 2014

E la vita ricomincia!



Bene, dopo aver dato l'ultimo esame della sessione autunnale, finalmente possiamo mandare tutti al diavolo! Dunque, dove eravamo rimasti? Ah sì, alla mia vita quotidiana che finalmente può riprendere! Mamma mia, non ce la facevo più, odio starmene seduto per ore ed ore ed a preparare gli esami. Certo, l'università l'ho scelta io, però le sessioni d'esame le trovo veramente irritanti, delle pratiche pallosissime che ti costringono a rimanere in casa per troppo tempo. La vita si congela, quasi come se non esistesse più, e lo studente cessa di essere tale trasformandosi in una sorta di figura mitologica, metà uomo e metà sedia.

Non sopporto proprio l'idea di starmene seduto per ore, detesto la vita sedentaria. Potete immaginare quanta fatica intellettuale e fisica mi costi dare gli esami. Mi sento nervoso. Mangio di merda e il piatto prediletto sono le...ehm... le unghie. Poi mi fa sempre male la schiena e soltanto la pausa sigaretta mi da' soddisfazione, il solo sollievo che cerco più e più volte durante la giornata. Mi piace studiare, dico sul serio, ho scelto di fare l'università con estrema convinzione: quando un argomento o una materia mi appassiona sarei capace di approfondire fino alla nausea. Ma ho una concezione di studio libero, le cose forzate mi sfiancano. È anche vero che se non ci fossero le sessioni d'esame, probabilmente il numero dei fuori corso aumenterebbe in maniera esponenziale. Sì, ma perché io devo pagare l'incapacità degli altri studenti? Cazzi loro se non si sanno gestire!

Ma adesso è tutto finito, finito, finito finalmente! Yuppieeeee! E visto che sono stato tanto bravo, merito un regalo! Me ne vado in giro per i negozi a comprare qualche libro che ristori i miei neuroni martoriati. e li leggo in questi bellissimi giorni d'autunno. Naturalmente ci vuole un po' di musica, qualche disco nuovo da comprare... Poi posso ritornare in palestra e soprattutto uscire con gli amici oppure organizzare le feste con i miei coinquilini! Ho già ricevuto un invito a casa di un amico per cena. Sicuramente ci sarà qualche bella ragazza e non mancherà il buon umore. Per l'occasione delizierò gli ospiti con il prodigioso vino di papino! Mi è stato esplicitamente chiesto perché il mio amico ha invitato una ragazza siciliana fresca fresca di immatricolazione. Ci tiene a fare bella figura, dice che è carinissima e che si è già innamorato (esagerato! innamorarsi alla sua etá). Vediamo com'è questa ragazza, ma non mi aspetto sta gran cosa perché solitamente il mio amico è molto enfatico, esagera su tutto, quindi mi vedo costretto ad essere come San Tommaso! Se non tocco non vedo. Anzi, facciamo finché non vedo non credo… anche perché non credo che me la lascerà toccare :P

Finalmente è cominciato il nuovo anno accademico e non vedo l'ora di seguire le lezioni. Ce ne saranno alcune molto interessanti. Poi sono curioso di conoscere le nuove matricole, magari incontrerò qualche buon amico. Al dipartimento di storia tutti sono un po' montati e saccenti. Se hai dei dubbi sulla storia del mondo puoi solo rivolgerti a loro per poi sentirti sfottuto e deriso solo perché non conosci quello che loro studiano tutto il tempo. A me piace la storia perché sono interessato agli uomini, ai loro pregi e difetti: sono loro che incidono sugli eventi e ne determinano spesso l'andamento. Sono molto affascinato dai totalitarismi, li considero gli apici delle debolezze umane. Non mi piace per niente, invece, pensare alla battaglie come se fossero le highlights del Risiko. Considerando questa mia passione per l'uomo, mi risulta difficile comunicare con chi vuole spersonalizzare troppo gli eventi e nella vita di rivela essere quello che realmente è, praticamente un totale imbranato. Solitamente poi familiarizzo con gli altri studenti fuori sede, forse perché siamo vincolati da rapporti di solidarietà: sarà che la lontananza ci fa vivere in una dimensione simile fatta di stanze singole, doppie o triple, che dobbiamo farci da mangiare  e organizzare tutto senza aspettare che faccia tutto mammà. Noi fuori sede abbiamo veramente un'esperienza unica da vivere… almeno io voglio pensarla così.

12 ott 2014

Comunicazione di servizio

Cari lettori,
purtroppo mi si è sfasciato il computer e non riuscirò la postare con la stessa frequenza per un bel po'. Audrey Borderline mi aiuterà a tenere in vita questo spazio o almeno ci proverà. Scusate l'inconveniente, purtroppo non dipende da me. Prima o poi troverò una soluzione e nel frattempo continuerò a scrivere questa storia di fantasia a cui tengo molto.

A presto!

L'Autore

8 ott 2014

Ransie, vita da streghetta - Così, come mi sento


The Cure - To Wish Impossible Things


Desiderare cose impossibili

Ricorda come eravamo
Quando il sole riempiva il cielo
Ricorda come ci sentivamo
Quei giorni non sarebbero mai finiti
Quei giorni non sarebbero mai finiti

Ricorda come eravamo
Quando le stelle riempivano il cielo
Ricorda come sognavamo
Quelle notti non sarebbero mai finite
Quelle notti non sarebbero mai finite

Era la dolcezza della tua pelle
Era la speranza di tutto ciò che avremmo potuto essere
Che mi riempiva con la speranza di desiderare
Cose impossibili
Desiderare cose impossibili

Ma adesso il sole freddo splende
E tutto il cielo è grigio
Le stelle offuscate da nubi e lacrime
E tutto ciò che desidero
è andato via
Tutto ciò che desidero
è andato via
Tutto ciò che desidero
è andato via


Commento 1: Prince Johnny
Spero di non aver peggiorato la situazione…
Risposta 1: Ransie
No, perché? Anzi, vorrei ringraziarti per avermela fatta ascoltare l'altro giorno. Dopo la nostra conversazione l'ho riascoltata più e più volte, ho lasciato che mi parlasse, che mi entrasse dentro. Ne ho tradotto il testo per potere esternare meglio le mie inquietudini. Questa canzone è forse la cosa che mi descrive meglio in questo momento. Ricordi il discorso sul mare nel post precedente? Probabilmente l'oceano mi stava sussurrando queste le stesse parole. Queste note e questi versi hanno tirato fuori dal marasma dei miei dubbi alcune cose importanti, quella che ora ai miei occhi riconosco come LA VERITA'. Sì, io desidero cose impossibili. Vorrei poter restare qui e sentire che il mio ragazzo possa capirmi, vorrei tornare a casa e riprendermi il mio piccolo mare, i miei amici e tutte quelle sciocchezze che non importano a nessuno, eccetto me. Questo lavoro non mi piace, non lo sento mio e non lo voglio fare solo perché in paese qualcuno possa parlare di me con invidia e dire che sono fortunata. Fortunata per cosa? Solo perché sono qui a New York? Questa città è gigantesca, enorme. Eppure mi sta stretta.
Risposta 2: Prince Johnny
Non so se essere felice o triste per te, ma che la consapevolezza sia importante in ogni caso. Se non altro è possibile avere una visione più nitida della propria realtà. Che cosa farai adesso?
Risposta 3: Ransie
Non lo so ancora, ma qualche cosa di sicuro sta per accadere nella mia vita…
Risposta 4: Prince Johnny
Qualunque cosa sia, spero che ti vada bene!
Risposta 5: Ransie
Io speriamo che me la cavo

Commento 2: Dolly
E' triste…
Risposta 1: Ransie
Sì, ma tutta questa tristezza mi da' un po' di speranza…
Risposta 2: Dolly
Come può la tristezza dare speranza?
Risposta 3: Ransie
Non lo so. Se dentro di te riesci a immaginare di non essere eterna e che la vita è fatta di scelte, forse come me sentirai di dover scegliere qualcosa che ti porti verso la vita stessa. Allora la tristezza diventa solo un attimo insignificante e necessario per poter ripartire.
Risposta 4: Dolly
Non ti capisco…
Risposta 5: Ransie
Non credo di avere parole migliori di queste

Commento 3: SemplicementeIo
Questa canzone non la conoscevo, ma se queste sono le tue deduzioni e se le consideri vere, sarà il caso di lasciarsi ispirare. 

Commento 4: Kimika
Che belli i Cure! Li ascolto spesso mentre vado a scuola e anche per me sono importanti. Questa tristezza mi aiuta a pensare, non sopporto l'allegria stupida e fine a se stessa. Sono certo che la musica verrà in tuo soccorso. Vedrai che riuscirai a risolvere i tuoi problemi prima o poi. Ho fiducia in te.
Risposta 1: Ransie
Grazie! Sei un tesoro :*

7 ott 2014

Commenti: Lavoro, lavoro, lavoro




Commento 1: Ransie
Ascoltami, lo dico per te, considera seriamente l'idea di imbracciare una carabina!
Risposta 1: SemplicementeIo
Lo appunterò qui sull'agenda :)

Commento 2: Kimika
Tu sei una santa! Ma come fai? io lo avrei preso a morsi il tuo Dottore!
Risposta 1: SemplicementeIo
Anch'io lo prenderei a morsi, ma per ragioni diverse da quelle lavorative…
Risposta 2: percoranera
Beh, allora fallo! Magari puoi ottenere anche vantaggi diversi da quelli economici ;)
Risposta 3: Kimika
Sì, tentar non nuoce
Risposta 4: SemplicementeIo
E sì, con questi chiari di luna poi me lo trovate voi un lavoro se il caro Dottore non ci sta? 
Risposta 5: Ransie
Io voto la carabina!
Risposta 6: SemplicementeIo
Sì sì, l'ho annotata! Vuoi che ti mandi uno screenshot del bloc notes? :)
Risposta 7: pecoranera
E se il Dottorino volesse spassarsela?
Risposta 8: Prince Johnny
La zia non va troppo per il sottile… :'D
Risposta 9: SemplicementeIo
Beh, si faccia avanti allora… ma dubito che accada. Con il culone che mi ritrovo…
Rispsota 10: Ransie
Non dire sciocchezze, in foto non ho visto nessun culone!
Risposta 11: SemplicementeIo
Cosa ne sai tu di culi che sei magra come una sardina?
Risposta 12: Ransie
Come se avere un didietro piccolo sia questa gran cosa…
Risposta 13: pecoranera
Poi noi donne col culone siamo più intelligenti!
Risposta 14: Ransie
E' arrivata la Gaia Scienza! :D
Risposta 15: Prince Johnny
Zia, ma sei quasi sui 40 e te li passi in ufficio a fare la vita sedentaria. Non puoi lamentarti tutto sommato…
Risposta 16: SemplicementeIo
X pecoranera: farei un mutuo per avere lo stesso didietro alla tua età! Il mio sembra crescere di giorno in giorno!
Risposta 17: Ransie
Esagerate! Secondo me il Dottorino non disprezzerebbe cmq :)
Risposta 18: pecoranera
Facciamo un trapianto di culo? XD
Risposta 19: Il Marchese
Signore, vi prego! Che c'avete da parlà de culi qua? Tenemo 'na certa età e s'allupamo facilmente. State bbone :D
Risposta 20: Kimika
Non vedo l'ora di crescere ed avere anch'io i complessi sul culo.
Risposta 21: pecoranera
Ossignore,  è arrivato pure il Marchese! Mo' ci tocca solo chiude sta conversazione che qua già stiamo degenerando. 
Rispsota 22: Prince Johnny
Che gabbia di matti!
Rispsota 23: SemplicementeIo
Prince, mi duole ammetterlo, ma ormai questo post è diventato l'appendice alla tua Merda d'artista. Solo che noi non siamo così "intellettuali" come te, ma più terra terra. Il nostro culo non fa arte, semmai provincia :D
Risposta 24: Il Marchese
Allora se aboliranno le province non ci saranno più culi? Annamo bene, annamo…
Risposta 25: Ransie
Non vi preoccupate, per certe cose un escamotage lo si trova sempre. Aumenteranno quelli di importazione :)
Risposta 26: Prince Johnny
Caro Marchese, qui ci toccherà andare direttamente alla fonte. Estero, stiamo arrivando!
Risposta 27: Ransie
Se qualcuno volesse approfittare… senza complimenti eh!
Risposta 28: Prince Johnny
Grazie, ci penserò seriamente ;)
Risposta 29: SemplicementeIo
Qui gatta ci cova…
Risposta 30: Prince Johnny
Ma non si parlava del tuo culone? :P
Risposta 31: pecoranera
Già, anche del mio! XD
Risposta 32: SemplicementeIo
Grazie Prince, tu sì che sai come far sentire di cacca una donna…
Risposta 33: Prince Johnny
Dai, scherzavo!
Risposta 34: SemplicementeIo
Lo so, lo so
Risposta 35: Ransie
Qui gatta ci cova :P
Risposta 36: SemplicementeIo
No, senti, prenditelo. E' tutto tuo!!! A questo punto rischio il posto e ci provo col Dottore!
Risposta 37: Prince Johnny
Che balorda hahahaha




6 ott 2014

SemplicementeIo - Lavoro, lavoro, lavoro



Vi prego fermate il mio capo! Ovvero il Dottore. Adesso si è messo in testa di andare a Cortina prima della pausa natalizia per trascorrere la settimana bianca. Dice di essere stressato e di aver bisogno di riposto. Evidentemente il mese di agosto trascorso a Dubai non gli è bastato.
- Sposta tutti gli appuntamenti presi dal 14 al 22 dicembre.

La prima cosa che ho pensato è stata - Oddio, e ora come faccio?
Ho controllato l'agenda, ci sono più di 70 pazienti da richiamare (!!!). Mi prende l'ansia. Ok, forza e coraggio! Imbracciamo la cornetta e facciamo questo sporco lavoro.

Ladies and Gentlemen, ecco a voi la hit parade delle lamentele di questa settimana!

1) Signorina, ma lei si rende conto che dobbiamo posticipare tutto di un mese? La salute non aspetta!
Eh, come dice mio cugino di Napoli, la ragione è dei fessi!

2) Signorina, ma io devo partire per l'Australia il mese prossimo, non potrebbe chiedere al dottore di anticipare?
Ma certo, forse il Dottore sarà ben lieto di occuparsi di due pazienti alla volta. Contemporaneamente, si intende.

3) Signorina, mio marito porta già una medicazione d'emergenza e il Dottore aveva detto che avrebbe dovuto terminare l'intervento quanto prima per non compromettere la situazione.
Povera stella, avrei dovuto dirle che le cose compromesse dal Dottore sono ben altre. I suoi neuroni ultimamente…

4) Signorina, questa è già la seconda volta che rimandiamo, mio figlio non può aspettare tanto.
Che dire, Suo figlio è evidentemente uno stupido se ha un problema… solo i cretini hanno dei problemi odontoiatrici in questo mondo!

5) Signorina, mi perdoni, ma questo è inaccettabile! Io ho un business da portare avanti e ho urgentemente bisogno di una ricostruzione altrimenti ho una vergogna terribile di intrattenere rapporti con i clienti. Nessuno darebbe credito a uno sdentato o concluderebbe affari chi si vergogna di sorridere. Sa, oggi l'immagine è tutto. Mi faccia parlare col Dottore, lo convincerò io!
Questo è tutto matto, ma vi confesso che per un attimo stavo per cedere alla tentazione. Se non altro sarebbe stato divertente!

6) Signorina, no la prego! Io sono stufa di questo apparecchio! Sono anni che non riesco a fare una foto decente.
Eppure Photoshop fa miracoli!

Scherzi a parte, in fondo li capisco, poveracci. Il Dottore è proprio matto da legare! Come si fa a lasciare a spasso tutti questi pazienti, per giunta in un periodo come quello natalizio? 
Va bene, tutto sommato questa situazione è piuttosto vantaggiosa per me. Ne approfitterò rilassarmi un po'. Me ne andrò a stare qualche giorno in campagna, a casa della zia, e spaparanzata sul divano, in compagnia di un plaid caldo e avvolgente, mi concederò una buona lettura al suono dello scoppiettio dei ceppi ardenti nel caminetto. Fuga da questa gabbia di matti!

Buona giornata!