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25 gen 2015

Commenti: Sogno di una notte di Terza Età




Commento 1: pecoranera
Notte agitata, Prince?
Risposta 1: Prince Johnny
No, agitata proprio no... sentivo il bisogno di scriverne però
Risposta 2: pecoranera
Come ti senti per questo sogno?
Risposta 3: Prince Johnny
Strano... non è che nella vita reale mi piaccia fare la corte alle donne anziane, sai ho una certa età ;)
Risposta 4: pecoranera
Ma certo, però una descrizione così appassionata non l'ho mai letta in nessuno dei tuoi post
Risposta 5: Prince Johnny
Sì, ero emotivamente coinvolto, non avrei creduto di fare un sogno simile
Risposta 6: pecoranera
Ma la conosci questa donna?
Risposta 7: Prince Johnny
Diciamo di sì, ma oggi è giovane... comunque nel sogno ero anziano anch'io, forse per questo non facevo schizzinoso. Scherzi a parte mi ha coinvolto molto emotivamente e la cosa, non so, è un po' strana. Non mi agita, mai da' da pensare...
Risposta 8: pecoranera
Sì, ho notato :)

Commento 2: malamela
Faccio tanta fatica per andare dall'estetista, vestirmi di tutto punto, andare in palestra, usare creme, mantenermi giovane e poi leggo certi post dove trapela una passione incredibile per una donna anziana. Bello però! Vorrei tanto che un uomo potesse descrivermi così seducente come tu hai fatto per questa donna. Non so se sia un sogno oppure esista veramente, ma io sarei veramente lusingata nel leggere certe cose sul mio conto
Risposta 1: Prince Johnny
Non avrei mai pensato di fare un sogno simile. L'ho raccontato qui perché era insolito e, non so, forse avevo bisogno di liberarlo, di non tenerlo tutto per me.
Risposta 2: malamela
Ho letto spesso i tuoi post sulle avventure che hai vissuto. Mi piacciono non per l'esito, ma perché sei dolce, disilluso, pieno di energia e scanzonato al tempo stesso. Questa invece è la prima volta che emerge questo tuo lato sognante. In ogni caso, tu storie normali no eh? :P
Rispsota 3: Prince Johnny
Non c'è niente da fare, non fanno per me :D

Commento 3: Sandokan
Magari è una proiezione, la voglia che hai di sentimenti a lunga durata, voglio dire che per te l'importante è come finisce la storia :)
Risposta 1: Prince Johnny
Certamente mi piacciono le cose durevoli e le certezze
Risposta 2: Sandokan
Le certezze che si possono avere nella vita sono pochissime, anzi spesso quello che noi consideriamo certo è solo un equilibrio rimasto tale per caso
Risposta 3: Prince Johnny
D'accordo, adesso cerca di convincere anche la mia parte emotiva però :)
Risposta 4: Sandokan
Certo, non voglio darti consigli paternalistici, ma credo che tu abbia tanta strada davanti a te e che l'esperienza potrebbe anche convincere il tuo cuore e renderlo diverso. Comunque complimenti per la descrizione di questa storia, al di là di tutto evidenzi il fascino di questa donna ed io resto sempre sensibile a certe tematiche ;)
Risposta 5: Prince Johnny
Allora ci vediamo al prossimo sogno :P
Risposta 6: Sandokan
Ok, ma non ci mettere troppo! :)

Commento 4: Res Extensa
Ne ricavo una propensione verso l'eterno, una volontà di eternizzare i tuoi desideri, la tua personalità, che tutto quello che tu faccia sia coinvolgente e intrigante, oggi come domani. Non importa quanto a lungo tu debba attendere, come ha giustamente rimarcato il nostro Sandokan con parole estremamente semplici, proietti la tua smania di sicurezza verso il fascino di un elemento passato (o presente?) che poi ritorna nello stadio finale della sua esistenza ossia in età senilità. La minuzia di particolari in certi dettagli riportati, confermano la tua affezione verso il percorso personale dimostrando anche autocritica per le cose che fai e quindi mi pare di scorgere nelle tue azioni una grande consapevolezza, nonostante questa tua contraddizione nel volerti affidare a delle certezze che, ragazzo mio, non so se otterrai mai.
Mi ha colpito lo sguardo sbilenco e ipnotico di questa donna: nell'apprezzamento che fai dei tuoi difetti emerge una volontà di ricerca non molto definita a causa di un dualismo (di cui ignoro la natura) che ti porti dentro: un'indecisione permanente e rimuginante alla quale non devi soccombere, ma dominare tramite le scelte. Certo, il mistero di un bivio resta sempre, ma peggio sarebbe non scegliere nella vita. Hai delle scelte da fare, stando al mio modo di vedere.
Perdona la lunghezza, ma questa storia ha intrigato molto anche me!
Risposta 1: Prince Johnny
Non so se ho capito bene questo commento, ma non ho mai pensato di avere un dualismo dentro di me e che gli occhi della donna potessero simboleggiarlo. Forse devo cercarlo e comprenderlo, ma non riesco ad afferrare bene queste parole.
Risposta 2: Il Marchese
'A Prince, lascia perde, quello non se capisce manco lui! Professore, sei sempre er mejo! :D
Risposta 3: Res Extensa
Vedi Prince, anche Il Marchese ha una personalità molteplice, tuttavia lui ama mostrare solo una maschera, attraverso il blog, e si presenta quale uomo divertente, pieno di spirito, capace di sdrammatizzare ogni cosa. Chissà com'è il Marchese nella vita reale? Noi questo non possiamo sapere. Sappiamo solo che ha trovato una sua forma di espressione attraverso questo personaggio. E va bene così perché ci fa tanto ridere :)
Risposta 4: Il Marchese
'A Proffe, nun ce provà a pisicanalizzamme!
Risposta 5: Prince Johnny
Penso che psicanalizzare il Marchese sia un'impresa impossibile! Comunque Prof. non so bene quale sia questo dualismo, ma se c'è sicuramente verrà allo scoperto prima o poi e allora potrò affrontarlo.
Risposta 6: Res Extensa
Il dualismo non devi affrontarlo, ma accettarlo. E' una questione di consapevolezza.
Risposta 7: Il Marchese
'A Resse, te capisci solo te. Nun ce provà a fatti li cazzi mia sinnò te meno! :)
Risposta 8: Res Extensa
Vorrà dire che mi rivolgerò al tuo lato oscuro, prima o poi verrà fuori
Risposta 9: Il Marchese
E chi t'o dice che er lato scuro mio nun è questo der Marchese, intendo che er lato scuro è pure er lato der Marchese originale?
Risposta 10: Res Extensa
Io so tutto, sono il Prof!
Risposta 11: Il Marchese
'Tacci tua! :D

Commento 5: Il Marchese
'nzomma co' tutte 'e psichellette che c'hai al'università, te ritrovo vecchio con n'artra vecchia facce l'amore. Te sei strano fijo mio. Però vedo che tante donne qua t'apprezzano p'a robba che scrivi, allora forse me dovesse mette pure io a scrive 'e cose romantiche, sai, pe acchiappà un po' de fregna. Certo se poi rimedio 'na vecchia, tu 'o sai, l'amichi mia so l'amichi mia, te faccio 'n fischio e t'a cedo volentieri, come se dice, basta tenè arta la bandiera! :P
Risposta 1: Prince Johnny
Hahahahahaha non smettere di essere Marchese che ti gonfio!
Risposta 2: Il Marchese
Grazie p'a stima ;)

Commento 6: Ransie
Pensare di poter invecchiare e restare bellissima e attraente, forse è veramente il sogno di una vita. Non dico attraente per tutti, ma almeno per una persona molto speciale. Uno dei desideri dell'uomo, fin dalla notte dei tempi, è l'immortalità. So che non potrò esserlo, però sarebbe bellissimo poter esprimere la mia femminilità fino alla fine dei miei giorni. Grazie per le emozioni, cercherò di essere bella per me stessa e per gli altri.
Risposta 1: Prince Johnny
Prego! :)

Commento 7: SemplicementeIo
Stupendo, mi sono veramente emozionata per questo post. Ransie ha ragione... basterebbe sentirsi attraenti per annientare l'ansia dovuta all'età che avanza. Hai dato una speranza a tutte noi!
Risposta 1: Prince Johnny
Solo io vi capisco :D
Risposta 2: SemplicementeIo
Adesso non ti allargare! :D

Commento 8: skianto
Be' ti accontenti di poco
Risposta 1: Prince Johnny
Non mi accontento, lo desidero!
Risposta 2: skianto
Contento tu...

Commento 9: Kimika
Oddio io non ci ho mai pensato a certe cose, come sarò da vecchia. O meglio, ho sempre pensato di fare la nonnina, sai i cappelli grigi raccolti, il fazzoletto in testa, la sedia a dondolo, l'uncinetto e i gomitoli di lana col gatto a rompere le scatole!
Risposta 1: Prince Johnny
Oddio non è che l'essere attraenti escluda uncinetto, gatto o sedia a dondolo XD
Risposta 2: Kimika
Eh ma vuoi mettere che ai miei appuntamenti galanti mi presento col kit punto croce? :)
Risposta 3: Prince Johnny
Se hai bisogno di ricucire o ricamare qualcosa col tuo uomo potrebbe funzionare, sai? :D
Risposta 4: Kimika
Mmm l'uncinetto come pratica sadomaso. Geniale! :) :) :)
Risposta 5: Prince Johnny
Poi sono io quello che cade nello scabroso, eh?
Risposta 6: SemplicementeIo
Kimika, questa volta Prince ha ragione! :D
Risposta 7: Kimika
Chi sta con lo zoppo impara a zoppicare
Risposta 8: Prince Johnny
Adesso sarei anche zoppo? Come disse il saggio: "Ma perché in questo mare di merda sono l'unico stronzo che galleggia?" XD
Risposta 9: Kimika
Visto, è tornato!
Rispsota 10: SemplicementeIo
Ho visto, ho visto :S

Commento 10: Dolly
Wow, mi rimangio tutte le accuse sul maschilismo! XD
Sotto sotto c'è del tenero in quel cuore di pietra! :P
Risposta 1: Prince Johnny
Una pietra di spugna :D

22 gen 2015

Sogno di una notte di Terza Età


Ti vidi avanzare verso me, al passo delle tue caviglie snelle che sbocciavano da un abito scuro e, profumose, ondeggiavano squarciando delicatamente l'aria del primissimo mattino. Incedevano con classe ed eleganza sebbene un po' infeltrite dagli anni che un tempo ne aveva osannato l'agilità. Eppure facevano la loro porca figura, per la miseria!
Ti vidi avanzare con le braccia sottili ornate da finissimi braccialetti d'argento che delicatamente tintinnavano e ammiccavano al silenzio, come il suono dei pianeti. Le spalle, levigate da un tempo che anni addietro le aveva scolpite armoniose e vigorose, tenevano il ritmo dei tuoi passi sincronizzate al movimento dei seni rappresi da un reggipetto d'abito velato. I tuoi arti, soavemente, protendevano verso me. Il momento agognato era ormai giunto e gli anni trascorsi stavano per estinguersi proprio in quell'istante. Le vene colorate d'azzurro pastello sul dorso delle mani sembravano potessero esplodere in gioiosi fiotti di sangue da un momento all'altro. Il tuo volto, un po' bistrattato dalla vita, sfoggiava lineamenti scavati e induriti, ma tutt'altro che sgradevoli. Erano come uno scrigno, sembravano celare il mistero del fascino di donna allo stato puro, quello che più di ogni altra cosa mi faceva impazzire di te. Gli occhi radiosi e chiari restavano intatti, nitidi e cristallini; solo le rughe che contornavano le palpebre, sedimentate sul viso, parlavano del tempo speso a scrutare il mondo con la sagacia propria di chi, ancora possiede, il gusto della scoperta. I tuoi capelli argentei e curati volteggiavano intorno alle tue labbra rosso rubino, ancora sensuali e vivide: sebbene vagamente rattrappite dal tempo, avrebbero saputo ancora scaldare il cuore dell'uomo che avevi sognato da una vita e che, da qualche parte nel mondo, era rimasto ad attenderti sulla soglia della propria esistenza. Quell'uomo che stava sul ciglio dell'eternità ero io.

Malgrado tutti quegli anni cicatrizzati sui nostri corpi fu come la prima volta. Anzi, a pensarci bene, era davvero la prima volta che ci incontravamo, sebbene tutto sembrasse così strano e fuori dal tempo. Per anni, anni ed anni avevo ammirato le tue foto, elogiando l'armonioso tuo essere in tutti i luoghi e le stagioni: in città, mentre indossavi trench beige stringevi un l'ombrello rosso per ripararti dalla pioggia tardo settembrina; in autunno, distesa sul prato con le foglie ad incorniciare alla tua bellezza, quella che esibivi con consapevole semplicità, perché sì, tu sapevi di essere bella e di non sfigurare davanti a nessun'altra e il segreto del tuo fascino risiedeva nel garbo del non eccesso; poi sulla neve con gli occhialoni che tu chiamavi amichevolmente Fancy, che erano sì grandi ma non offuscavano il sorriso un po' disilluso, nonostante tutto sempre tenero; infine al mare, nei tuoi bikini blu, gialli, sempre a tinta unica. Così ti piacevano. E io ti chiedevo perché e tu rispondevi: - Così. - e me stava bene. A me stava sempre bene tutto quello che facevi.

- Sei davvero tu? - dissi scrutandoti minuziosamente
- Sì, scemo! Chi se no?
- Sei un incanto
- Sono passati un po' di anni...
- E' vero, ma non mi importa. Avvicinati, per favore.

Illustrazione di Rita Preziosi


Sì, il tempo c'era un po' sfuggito di mano, ma malgrado tutto restavi un sogno. Il mio. Adesso questo vecchio brontolone inaridito dagli anni si sentiva rinascere e il suo essere sprucido non ti avrebbe molestata. Quella voce, quelle premure, quegli anni di gioie e dolori passati ad essere comunque parte della propria vita, avevano commutato le sue delusioni in un desiderio implacabile di dolcezza, come  un riflesso di luce che illumina un oggetto avvolto nella penombra. Rappresentavi una perfetta metà distinta, dotata di tatto, ironia e portamento.
Io, ormai vecchio, avevo tuttavia immaginato per anni, anche nei covi di altre donne, quello sguardo vagamente sbilenco che a me faceva impazzire per qualche strano motivo, quella lievissima asimmetria negli occhi che ti rendeva ipnotica. Avevi tutte quelle piccole imperfezioni atte a catturare l'attenzione e adesso erano lì, un po' acuite, ma sempre armoniose e ben disposte, proprio davanti a me.
- Una donna fascinosa - ti dissi un giorno - è colei la quale riesce a rendere intriganti i propri difetti -. Mi fissavi in quel modo che non avrei mai immaginato. Sapevamo di doverci qualcosa, ma avremmo recuperato tutto. A nulla valeva il tempo. Si era fermato dopo più di trent'anni. Ci eravamo ritrovati, ma era come se non ci fossimo mai lasciati.
Perdendoci nei nostri sguardi, non avevamo occhi per nient'altro. Ci siamo sciolti in un bacio. E poi un altro. E un altro. E un altro ancora. Fu come non aver baciato mai nessun altra. Tremavo di gioia, qualcosa nelle viscere mi scuoteva e all'improvviso avvertivo il risveglio di quel lato adolescente sopito dalle ere glaciali. Nel ricambiarci tenerezze d'ogni sorta, non ricordo come, ci siamo ritrovati in una stanza, felici di esplorare, per la prima volta, i nostri corpi, come se della nostra senilità non vi fosse traccia. Ero dentro te. Ero te in un riflesso d'eternità.

E poi mi sono svegliato!